Donne  che  aprono  le  porte:  Mary  Wollstonecraft

 

Mary Wollstonecraft è una scrittrice inglese vissuta verso la fine del Settecento e considerata l’antesignana del femminismo liberale. Nasce a Londra nel 1759, seconda di sei figli, dovette più volte difendere la madre dagli abusi del padre, dedito all’alcol e al gioco. Cresciuta quindi in una famiglia povera, furono determinanti per la sua crescita intellettuale e la sua indipendenza l’amicizia con due donne: Jane Arden che la inizia alla lettura di libri culturalmente elevati e ancora più fortemente Fanny Blood, grazie alla quale entra  in contatto con gli intellettuali del tempo. Questi stimoli culturali la spinsero a studiare da autodidatta, inoltre, fece vari tentativi di aprire una scuola insieme a Fanny e alla sorella, ma senza successo.

Mary Wollstonecraft iniziò scrivendo un romanzo autobiografico Mary, a fiction e un libro per bambini con le illustrazioni del poeta William Blake. Nel frattempo scrive il primo testo che esprime il suo credo Pensieri sull’educazione delle figlie. Nel 1787 comincia a lavorare alla rivista mensile “Analytical Rewiew” presso la casa editrice Johnson.

Dopo varie relazioni e dopo essere rimasta incinta, nel1797 sposa William Godwin. Sebbene sposati, andarono a vivere in due case adiacenti per mantenere ognuno i propri spazi. Mary morì nello stesso anno, qualche giorno dopo aver dato alla luce la figlia Mary, la futura Mary Shelley, autrice del famoso romanzo Frankenstein.

Nelle sue opere, come nella vita, Mary Wollstonecraft appare come una donna combattente e libera dai condizionamenti sociali, molto opprimenti in quel periodo e nella cultura inglese in particolare. Condusse una vita sregolata tra convivenze non matrimoniali e maternità illegittime.

Anche in seguito la sua vita attirò l’attenzione della stampa e della società più delle sue opere.

L’opera principale di Mary Wollstonecraft è La rivendicazione dei diritti della donna pubblicata poco dopo la sua morte. Qui plasmò con il suo pensiero rivoluzionario, solide basi del femminismo.

I punti principali del suo pensiero sono:

  • ·         la mancanza di istruzione delle donne non permette loro di sviluppare potenzialità innate;
  • ·         contrasta l’ideale di debolezza femminile; 
  • ·         l’esercizio dell’intelletto permette alla donna di crearsi una stabilità di carattere che la porterà all’autonomia;
  • ·         accenni al pensiero democratico, le donne dovrebbero essere rappresentate nel governo;
  • ·         il culto della bellezza e dell’aspetto esteriore sono una gabbia per la crescita della donna;
  • ·         Il matrimonio non deve essere  l’unico scopo della vita di una donna;
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Le idee che Mary Wollstonecraft espone toccano questioni che dopo due secoli sono ancora attuali e lontani dall’essere entrati nel senso comune della società.

“Non desidero che le donne abbiano potere sugli uomini,

ma su loro stesse”

 

 

 

 

Martina